JEEG CONTRO GOLDRAKE: Appunti di sceneggiatura - Parte 1.
Con la prima tiratura di JEEG CONTRO GOLDRAKE ormai prossima all’esaurimento vorrei ringraziare ancora una volta tutti coloro che hanno acquistato questo lavoro e che in un modo o nell’altro ne sono stati emozionati durante la lettura.
Nessun lavoro è esente da difetti e quindi ho letto con grande piacere i complimenti che i lettori hanno rivolto all’opera ma con ancor più grande attenzione le (per fortuna!) saltuari critiche che le sono state mosse.
Ho pensato quindi di prendere spunto da una di queste per scrivere una serie di articoli che raccontano e analizzano in sintesi il percorso di sceneggiatura e il perché siano state fatte alcune scelte e non altre.
C’erano infiniti modi di realizzare la storia di questo crossover, ognuno di essi con punti di forza e di debolezza, ognuno che sarebbe stato gradito ad alcuni e non ad altri. Certamente come sempre accade si poteva fare qualcosa di ancora migliore.
Il problema è che ad un certo punto bisogna fare delle scelte che sono sempre un'incognita: piacerà o no? Funzionerà o no? È sensato o no? È in stile con l’originale o no? Piace a me ma agli altri? C’è troppa azione? C’è poca azione? e così via perdendosi in un fiume di dubbi infiniti.
JEEG CONTRO GOLDRAKE è stato concepito fin dall’inizio per essere un omaggio totale ai mediometraggi del TOEI Manga Matsuri, un festival estivo che Toei Animation organizza ogni estate fin dal 1969. In occasione di questo festival vengono prodotti e proiettati episodi animati fatti appositamente per il pubblico che visita il festival. E’ così che sono nati i crossover animati Dynamic, come Mazinga Z contro Devilman o Goldrake contro il Grande Mazinga.
Noi in Italia li conosciamo bene. Molti li hanno visti al cinema alla fine degli anni 70, poi in replica sulle TV private ed infine in Home Video. Insomma, per i fans di Nagai in Italia questi crossover sono una vera istituzione.
Dall’amore per questi film è nato JEEG CONTRO GOLDRAKE, un’opera che ha sempre avuto come scopo il suscitare nel lettore la sensazione di rivivere le emozioni nel guardare quei giganti d’acciaio condividere le loto avventure. Per questo preciso motivo la trama di JEEG CONTRO GOLDRAKE ha sempre avuto dei binari precisi su cui procedere, gli stessi binari narrativi che costituivano l’impianto dei film crossover targati Dynamic e Toei.
Di questi binari narrativi vi parlerò più specificatamente nel prossimo articolo.
A presto,
Luca Papeo